domenica 18 febbraio 2007

…ma il cielo è sempre più blu!

Ogni anno, come per le altre, anche per l’azienda “terra” si redigono i bilanci.
Possiamo dire che il 2006 è stato un anno ottimo: infatti abbiamo chiuso con 2 guerre in meno rispetto al 2005. Attualmente vantiamo all’attivo soltanto 24 guerre, necessarie per la redistribuzione del reddito tra le nazioni.
Non si combatte più in Balucistan, Nepal, Waziristan e Burundi, ma troviamo nuovi conflitti in Libano e Repubblica Centrafricana.
(per essere chiari… “guerra”: gente che ammazza, gente che muore)
Ecco un elenco veloce in ordine alfabetico delle guerre in corso:
- Afghanistan- Algeria- Cecenia- Ciad- Colombia- Costa d’Avorio- Etiopia- Filippine- Haiti- India- Iraq- Kashmir- Libano- Myanmar- Nigeria- Palestina- Repubblica Centrafricana- Repubblica Democratica del Congo- Somalia- Sri Lanka- Sudan- Thailandia- Turchia- Uganda

E come se non bastasse:
Fame
Ogni 2,43 secondi (2,43 SECONDI!!!) una persona nel mondo muore di fame (nell’85% dei casi si tratta di un bambino sotto i 5 anni di età). Il che vuol dire più di 30.000 persone al giorno. (l’11 settembre 2001, stando alla popolazione mondiale dell’epoca, sono morti almento 35.600 persone in un giorno!)
Aids
Ogni minuto muore un bambino per le conseguenze di questa malattia. Ogni giorno 6000 ragazzi tra i 15 e i 17 anni contraggono il virus HIV.
Ogni anno 650.000 bambini ricevono l’Hiv dalle proprie madri.


…gente che soffre tutto il giorno, tutti i giorni….
E DI TUTTO CIO’ SE NE SENTE PARLARE VERAMENTE POCO, TROPPO POCO.

Ma c’è tanto altro, credetemi, c’è tanto altro…

Ieri sera leggo sulle principali testate dei quotidiani una notizia agghiacciante, a dir poco sconvolgente, che fa riflettere. E con gli occhi lucidi per la commozione, che già solamente il suo titolo mi suscita, inizio tremolante a leggerla.
Non volendo rischiare di alleggerire il carico emozionale della notizia e/o banalizzarne il contenuto con qualche interpretazione non corretta del testo, riporto qui di seguito direttamente l’articolo pubblicato su repubblica.it il 17/02/07:

Operazione per Bush, rimossi due nei dalla faccia.
Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ha subito un piccolo intervento medico che ha rimosso due nei "benigni" che si trovavano sulla sua tempia sinistra. Lo ha riferito il portavoce della Casa Bianca Scott Stanzel. L'intervento, praticato dal dermatologo Steve Krivda, è durato cinque minuti ed è stato effettuato nello studio medico della casa Bianca.”

Due nei… due nei, capito?!?!?
Dapprima mi è scappato un sano “e chi se ne fotte?”, ma poi ho capito che invece è giusto che certe cose si sappiano. La gente deve sapere che al mondo ci sono persone che soffrono e rischiano tutti i giorni.
Ed è per questo che voglio diventare anche io portavoce di queste sofferenze, rendendovi partecipi delle mie (che in questo caso sono sicuramente peggiori di quelle del presidente degli Stati Uniti): la prossima settimana forse mi opero di emorroidi. Vi scriverò com’è andata!

P.s. Non è una foto del presidente, ma del mio culo... capisco e scusate la somiglianza.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci devono per forza installare il tornello nel cervello tutti questi media per la gente nella media, ma perché non creano dei nuovi modi di comunicazione, gli intelligedia che so... meglio pochi ma boni tanto cercare di instaurare qualcosa di civile nelle membra della massa non è possibile, e allora tattika man in black!
Sempre chiari i miei concetti eh?
P.S. = bel culo! :-D

Illo ha detto...

Quello non è il culo del Greco! Io lo so, l'ho visto in diverse occasioni (spogliatoi di campi di calcio ...e che credevate?) ... please mostraci quello vero!

Il Greco ha detto...

...come si suol dire:
NON AVRETE MAI IL MIO CULO!

Anonimo ha detto...

...peccato. Era un bel culo!

Anonimo ha detto...

You write very well.