lunedì 28 aprile 2008

Decurtazione di 5 ave maria!

Berlino, 21 aprile 2008
Un cattolico polacco di ritorno da un pellegrinaggio di 3mila km in Europa viene fermato dalla polizia in autostrada vicino a Coburg (Sud), in Baviera.
E fin qui niente di strano...
Il cattolico però, come si potrebbe dedurre, non era a bordo di una Skoda, di una Fiat Polski 508 o di una 126p.
No.
Era a piedi, a piedi, e trainava, ad un'andatura anche sostenuta, un rimorchio fai da te a tre ruote ricavato da un baule portapacchi.
Cosa gli ritiri ad uno così? Cosa gli decurti?
I poliziotti non riuscivano a credere inizialmente ai propri occhi, stupiti soprattutto dal sorpasso guadagnato dal 35enne a piedi, a svantaggio di un bmw in dotazione alle forze dell'ordine.
Pare che siano riusciti a fermarlo mirando alle scarpe.

Nè lungo, nè duro...

...ma lungo che duri!
Così recitava il mio prof di ginnastica alle superiori.
Ma dalla poesia siamo passati alla matematica.
Tutti i lettori maschi devono ammettere che almeno una volta nella vita se lo sono misurati... cosa? Dai, abbiamo capito tutti.
Avevo un compagno con il padre cacciatore: è partito misurandoselo con i pallini, poi con le cartucce, e dunque, in adolescenza, è passato alla doppietta.
Un'altro, figlio di architetto, approfittava di nascosto del pantografo del babbo.
Non vi dico come si incazzava, a causa del mio compagno di banco, il padre pompiere costretto ogni volta a dover riavvolgere la manichetta dell'idrante...

La gara di righello coi compagni sinceramente non l'ho mai fatta, ma me lo sono misurato anch'io: una volta sola, in cameretta e ci sono rimasto talmente male che ho spaccato il righello (più volte, forse così...).
Oggi mi ritorna la voglia di rimisurarmelo (cavolo! se non avessi buttato quei pezzetti di righello...!!).

Napoli, 23 aprile 2008
Cinque studenti della scuola media di Sant'Antimo, la Giovanni XIII di via Piave, sembra si siano appartati in un'aula con la supplente 40enne. Righello alla mano, l'obiettivo era di stabilire ed individuare un vincitore (il secondo premio è andato al righello più bello).
L'insegnante e i ragazzi sono stati denunciati per reati sessuali.
Il caso è venuto alla luce, pare, in base ad una denuncia anonima...
MA ANDIAMO: sappiamo tutti chi è stato a fare la spia, su. Chi dei cinque ha perso? E allora...

Quello che non capisco è: ai miei tempi ste cose succedevano, ma tra noi ragazzi, non con le insegnanti presenti. Perchè dunque, invece di far partire denunce e sospensioni, non premiamo certi eroi dei nostri tempi?

Mah... chissà... se magari lo accosto al righello di word...

E Dio disse...

"Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza...
...e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra.
Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e disse loro: Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra."

Così, nella prima delle due versioni, si descrive nella Genesi la creazione dell'uomo da parte di Dio... UN BEL CAPOLAVORO!

Oggi apro il giornale e mi salta inevitabilmente all'occhio un articolo doverosamente in prima pagina. Parlo del caso della donna austriaca di 42 anni sequestrata per 24 anni (ventiquattro anni!) nella propria cantina.
Io oggi vado per i 33 anni e anche il più minimo tentativo di immedesimazione con la vittima mi provoca un mancamento.
...direi che i tempi del grande impero austriaco sono propri finiti... male!

Indagando sulla Rete scopro altri casi analoghi, violenze, abusi, stupri... Signori: ma che stiamo combinando? Dio, ma se quel giorno avessi evitato di fare Adamo e avessi inventato, che ne so, lo schifolodattilo?
Non riesco nemmeno a commentare tali articoli, dei quali fornirò di seguito i links.
Signori, vi invito a leggerli e caldeggio una severa riflessione (sono solo alcuni dei casi che ho trovato, un'infinitesimale parte di tutti quelli accaduti, che stanno accadendo).

Vienna
Ancona
Treviso
Teramo
Perugia
Trento
Bologna

Scusate la violenta notizia, ma www.aprescindere.it è anche questo.
Si ride quando c'è da ridere, si rimane seri quando la situazione lo richiede.
In ogni caso cerchiamo di farvi riflettere.
Grazie.

giovedì 3 gennaio 2008

Gli incredibili retroscena di...HARTMAN!

Molti eternauti telematici ricorderanno questo personaggio per un breve video che anni fa circolava in rete.
Credo che la maggior parte di voi abbia riso e si sia chiesta se fosse vero il video del famoso conduttore televisivo che, nel suo programma BOOMERANG, sadicamente scoppia a ridere in faccia a due ospiti in studio proprio mentre questi stanno raccontando la loro tragica storia.
Esistono dei retroscena inquietanti.
A distanza di anni è saltata fuori la versione estesa della puntata (esilarante direi) e un'intervista aggiuntiva in cui proprio Hartman spiega il machiavellico piano messo in atto per licenziarlo e fargli chiudere il programma.
Fatto sta che a distanza di anni dalla vicenda Eric Hartman non ha più condotto programmi in tv, ora si occupa di radio e non ha difficoltà a mascherare, con suoni ed effetti vari, eventuali crisi improvvise di...riso isterico.
Arrivati a questo punto io darei un'occhiatina al video...


(per i meno ferrati i
n NEERLANDESE il video è sottotitolato in italiano)

giovedì 22 novembre 2007

Lezione di Geografia

Geografia della donna.
Tra 18 e 20 anni una donna è come l'Africa :
mezza selvaggia, naturalmente bella e piena di misteriosi delta molto fertili.


Tra 21 e 30 anni una donna è come l'America :
sviluppata e aperta al commercio soprattutto con quelli che hanno soldi.



Tra 31 e 35 anni una donna è come l'India:
sensuale, rilassata, convinta della propria bellezza.


Tra 36 e 40 anni una donna è come la Francia :
deliziosamente matura, resta un territorio gradevole da visitare.



Tra 41 e 50 anni una donna é come l'ex Yugoslavia:
la guerra è finita gli errori del passato la perseguitano e degli importanti lavori di
ricostruzione devono essere eseguiti.


Tra i 51 e i 60 anni una donna è come la Russia :
estesa, dai limiti incontrollabili. Il suo clima freddo non incoraggia le visite.




Tra 61 e 70 anni una donna è come la Mongolia :
un passato glorioso, grandi conquiste ma, purtroppo, nessun futuro.


Dopo 70 anni una donna è come l'Afghanistan :
molti sanno dove si trova ma nessuno vuole più andarci…



Geografia dell'uomo
(molto più semplice perchè l'uomo non è complicato!)
Tra 15 e 70 anni un uomo é come gli Stati Uniti :
governati da un coglione !


venerdì 9 novembre 2007

Ricordiamo, sempre.

Milano, 6 novembre 2007
Muore una delle più importanti figure d'Italia.

Ovunque (purtroppo), 7 novembre 2007
Silvio Berlusconi, tra una serata al Bagaglino e una spallata fallita al governo, ha trovato il tempo e soprattutto la faccia tosta di ricordare Enzo Biagi. Con queste testuali parole: «Al di là delle vicende che ci hanno qualche volta diviso, rendo omaggio ad uno dei protagonisti del giornalismo italiano cui sono stato per lungo tempo legato da un rapporto di cordialità che nasceva dalla stima».

Le vicende che li hanno qualche volta divisi si chiamano diktat bulgaro del 18 aprile 2002, quando l'allora presidente del Consiglio ordinò la cacciata dalla Rai di Biagi, Santoro e Luttazzi per "uso criminoso della televisione", trovando subito uno stuolo di servi furbi, da Agostino Saccà a Fabrizio Del Noce, pronti a obbedirgli.

Morire a 87 anni può capitare. Rovinare gli ultimi anni di vita a un grande giornalista è un crimine. Mentre salutiamo il grande Enzo, ci auguriamo che, diversamente da Montanelli, abbia trovato il tempo di stilare l'elenco delle facce che non voleva vedere al suo funerale. Ieri il Tg1 ha spiegato agli italiani che Biagi, in seguito "ad alcune divergenze" con la Rai, aveva "deciso" di abbandonarla. Speravo di aver capito male, ma purtroppo avevo udito bene. E' la vulgata post mortem, che deve mettere d'accordo tutti, a proposito di uno dei più violenti casi di censura mai visti in una democrazia occidentale
.

giovedì 18 ottobre 2007

Armin Meiwes: l'avvocato presenta il ricorso!

Condannato a soli 8 anni e mezzo di carcere ha avuto l'ergastolo in appello.

Germania
Armin Meiwes, che nel 2001 aveva ucciso e divorato un uomo conosciuto in rete, dovrà scontare una condanna a vita. Per un delitto del quale tra l'altro non si pente assolutamente.
Anzi confessa "E' una bella sensazione sapere che adesso lui è diventato parte di me. La carne umana è buona e sa di maiale".

E nel carcere di Kassel, dove si trova rinchiuso, sta lavorando nella lavanderia.

Presentato nel frattempo il ricorso dell'avvocato "Negano il diritto al mio cliente di lavorare in cucina e non capiamo il perchè: è uno scandalo, è un grande chef!"