giovedì 22 novembre 2007

Lezione di Geografia

Geografia della donna.
Tra 18 e 20 anni una donna è come l'Africa :
mezza selvaggia, naturalmente bella e piena di misteriosi delta molto fertili.


Tra 21 e 30 anni una donna è come l'America :
sviluppata e aperta al commercio soprattutto con quelli che hanno soldi.



Tra 31 e 35 anni una donna è come l'India:
sensuale, rilassata, convinta della propria bellezza.


Tra 36 e 40 anni una donna è come la Francia :
deliziosamente matura, resta un territorio gradevole da visitare.



Tra 41 e 50 anni una donna é come l'ex Yugoslavia:
la guerra è finita gli errori del passato la perseguitano e degli importanti lavori di
ricostruzione devono essere eseguiti.


Tra i 51 e i 60 anni una donna è come la Russia :
estesa, dai limiti incontrollabili. Il suo clima freddo non incoraggia le visite.




Tra 61 e 70 anni una donna è come la Mongolia :
un passato glorioso, grandi conquiste ma, purtroppo, nessun futuro.


Dopo 70 anni una donna è come l'Afghanistan :
molti sanno dove si trova ma nessuno vuole più andarci…



Geografia dell'uomo
(molto più semplice perchè l'uomo non è complicato!)
Tra 15 e 70 anni un uomo é come gli Stati Uniti :
governati da un coglione !


venerdì 9 novembre 2007

Ricordiamo, sempre.

Milano, 6 novembre 2007
Muore una delle più importanti figure d'Italia.

Ovunque (purtroppo), 7 novembre 2007
Silvio Berlusconi, tra una serata al Bagaglino e una spallata fallita al governo, ha trovato il tempo e soprattutto la faccia tosta di ricordare Enzo Biagi. Con queste testuali parole: «Al di là delle vicende che ci hanno qualche volta diviso, rendo omaggio ad uno dei protagonisti del giornalismo italiano cui sono stato per lungo tempo legato da un rapporto di cordialità che nasceva dalla stima».

Le vicende che li hanno qualche volta divisi si chiamano diktat bulgaro del 18 aprile 2002, quando l'allora presidente del Consiglio ordinò la cacciata dalla Rai di Biagi, Santoro e Luttazzi per "uso criminoso della televisione", trovando subito uno stuolo di servi furbi, da Agostino Saccà a Fabrizio Del Noce, pronti a obbedirgli.

Morire a 87 anni può capitare. Rovinare gli ultimi anni di vita a un grande giornalista è un crimine. Mentre salutiamo il grande Enzo, ci auguriamo che, diversamente da Montanelli, abbia trovato il tempo di stilare l'elenco delle facce che non voleva vedere al suo funerale. Ieri il Tg1 ha spiegato agli italiani che Biagi, in seguito "ad alcune divergenze" con la Rai, aveva "deciso" di abbandonarla. Speravo di aver capito male, ma purtroppo avevo udito bene. E' la vulgata post mortem, che deve mettere d'accordo tutti, a proposito di uno dei più violenti casi di censura mai visti in una democrazia occidentale
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